Una voce narrante ci accompagnerà durante quasi tutta la breve visione, un inizio triste, la routine quotidiana, la menzogna, i sogni perduti, la solitudine del presente, per poi spostarsi sul passato, un inizio felice, la spensieratezza di una bambina, ma la vita è crudele, le cose cambiano, ci si allontana da tutto ciò a cui una volta si teneva, si diventa adulti. A quel punto ci si rende conto che la voce narrante non è fine a se stessa, sono gli ultimi pensieri di qualcuno, del gatto che ha sempre accompagnato quelle persone a lui tanto care. A quel punto la voce narrante si ferma, ancora momenti tristi, nulla sembra essere cambiato, ma la voce riprende la sua narrazione, ci parla di cosa ci fosse dietro quei momenti tristi, ci mostra che quella distanza è solo un'illusione, mostra la speranza e che la morte è parte della vita, che è anche un nuovo inizio. (EREBO82)